Che cos'è la tricomoniasi?
Trichomonadi (tricomoniasi) – sintomi, trasmissione, protezione e trattamento
La tricomoniasi è un'infezione sessualmente trasmissibile (IST) causata dal parassita Trichomonas vaginalis. A differenza delle IST batteriche o virali come la clamidia o l'HIV, si tratta di un'infezione parassitaria che colpisce gli organi genitali.
Particolarmente insidiosa: molte persone colpite, soprattutto gli uomini, non notano alcun sintomo, ma possono comunque trasmettere l'infezione. Senza trattamento, la tricomoniasi non solo può causare disturbi fastidiosi, ma anche aumentare il rischio di altre infezioni e portare a complicazioni durante la gravidanza.
La buona notizia è che la tricomoniasi può essere trattata in modo semplice ed efficace con antibiotici: una diagnosi e una terapia rapide sono quindi fondamentali! Per ulteriori informazioni utili sulle infezioni sessualmente trasmissibili e sulle misure di protezione , consulta la nostra panoramica.
Modalità di trasmissione della tricomoniasi: come si contrae?
La tricomoniasi si trasmette attraverso il contatto diretto delle mucose durante i rapporti sessuali. Sono colpiti soprattutto gli organi genitali, poiché il parassita Trichomonas vaginalis si insedia esclusivamente nel tratto urogenitale.
- Rapporti vaginali non protetti – la via di trasmissione più comune, poiché il parassita è presente nella mucosa vaginale e nell'uretra.
- Utilizzo di giocattoli sessuali infetti, se questi non vengono puliti accuratamente o coperti con un preservativo nuovo.
- Nessun rischio con rapporti orali o anali, poiché i trichomonadi possono sopravvivere solo nel tratto urogenitale.
Importante: la tricomoniasi non colpisce solo le donne! Anche gli uomini possono essere portatori del virus nell'uretra senza avvertire sintomi e trasmettere l'infezione senza accorgersene.
Come si trasmette la tricomoniasi?
L'infezione avviene quasi esclusivamente attraverso il sesso vaginale, poiché il parassita può insediarsi solo nelle mucose degli organi urinari e genitali.
- Trasmissione tramite contatto genitale diretto – possibile anche senza rapporto sessuale completo.
- Trasmissione attraverso l'uso condiviso di giocattoli sessuali, se questi non vengono disinfettati correttamente.
- Nessun rischio attraverso sedili del water, asciugamani o bagni in comune – i trichomonadi possono sopravvivere fuori dal corpo solo per un brevissimo periodo.
Sintomi della tricomoniasi e possibili conseguenze
Molte infezioni sono asintomatiche, soprattutto negli uomini. Tuttavia, quando compaiono i sintomi, questi possono non solo essere fastidiosi, ma anche aumentare il rischio di ulteriori infezioni, come la clamidia o l'HIV.
Sintomi della tricomoniasi nelle donne
Le donne sono più spesso colpite dai sintomi, che di solito si manifestano entro poche settimane dal contagio.
- Perdite maleodoranti, spesso schiumose, di colore giallo-verde e con un odore sgradevole di pesce
- Bruciore o prurito nella vagina
- Dolore o bruciore durante la minzione
- Sensazione di fastidio o dolore durante i rapporti sessuali
- Arrossamento e gonfiore della mucosa vaginale
Trichomonas negli uomini: perché spesso asintomatico?
Gli uomini spesso non presentano sintomi o hanno solo sintomi molto lievi, motivo per cui spesso trasmettono l'infezione senza accorgersene.
- Secrezione leggera, trasparente o biancastra dall'uretra
- Prurito o bruciore durante la minzione
- Occasionalmente irritazione o arrossamento del glande
Importante: poiché molti uomini non presentano sintomi, è particolarmente consigliabile sottoporsi a test regolari, soprattutto in caso di partner sessuali diversi!
Rischio particolare per le donne in gravidanza
La tricomoniasi non trattata può causare gravi complicazioni durante la gravidanza. Le donne incinte che notano sintomi o sono a rischio di infezione dovrebbero consultare immediatamente un medico in caso di sintomi quali:
- Aumento del rischio di parto prematuro
- Basso peso alla nascita del bambino
- Possibile infezione del neonato durante il parto
Prevenzione e protezione: come evitare l'infezione?
Poiché la tricomoniasi si trasmette esclusivamente attraverso il contatto diretto delle mucose durante i rapporti vaginali, il sesso sicuro è la misura di protezione più importante. Sebbene i preservativi non offrano una protezione al 100%, riducono notevolmente il rischio di infezione e sono il modo migliore per proteggersi.
- Utilizza il preservativo durante i rapporti vaginali – impedisce il contatto diretto con i fluidi corporei infettivi e riduce notevolmente il rischio.
- Copri i sex toy con preservativi nuovi o puliscili accuratamente – i parassiti possono essere trasmessi attraverso i giocattoli condivisi.
- Sottoponiti regolarmente a test per le IST, soprattutto se hai partner diversi – poiché la tricomoniasi spesso non presenta sintomi, solo un test può dare certezza.
Importante: poiché molti uomini non sviluppano sintomi, spesso trasmettono l'infezione senza accorgersene. Pertanto, entrambi i partner dovrebbero sottoporsi al test e al trattamento per evitare una nuova infezione (effetto ping-pong).
Errori comuni nella prevenzione della tricomoniasi
Molte persone sottovalutano l'infezione o credono a errori comuni che possono aumentare il loro rischio.
- "Solo le donne possono contrarre la tricomoniasi." – Falso! Gli uomini sono spesso portatori asintomatici e possono trasmettere l'infezione.
- "Anche il sesso orale o anale sono rischiosi." – Falso! La tricomoniasi colpisce solo il tratto urogenitale, non la bocca o l'intestino.
- "Se il mio partner non ha sintomi, non può contagiarmi." – Falso! L'infezione può rimanere inosservata per anni e comunque essere trasmessa.
Errori nell'uso del preservativo che aumentano il rischio
Un preservativo protegge in modo affidabile solo se utilizzato correttamente. Tuttavia, molti commettono inconsapevolmente errori che riducono significativamente la protezione:
- Scegliere la taglia sbagliata – un preservativo troppo stretto può rompersi, uno troppo largo può scivolare via. È quindi importante conoscere la taglia giusta del preservativo per garantire una protezione e un comfort ottimali.
- Utilizzo di lubrificanti a base di olio – aggrediscono il materiale e rendono i preservativi fragili. Pertanto, è meglio optare per un lubrificante a base d'acqua.
- Indossare il preservativo al contrario e poi girarlo – potrebbero esserci già liquidi infettivi sulla parte esterna.
Sul nostro blog troverai ulteriori consigli sull'uso corretto dei preservativi, sia per i preservativi tradizionali che per i nostri innovativi preservativi Wingman.
Test e trattamento della tricomoniasi: cosa fare in caso di sospetto?
La buona notizia: i trichomonas sono facilmente individuabili e ben curabili! Una diagnosi precoce è importante, poiché molte infezioni passano inosservate, ma possono comunque essere trasmesse. Un semplice test può fornire rapidamente chiarezza.
Come si esegue il test per la tricomoniasi?
Poiché i sintomi della tricomoniasi sono aspecifici o possono essere del tutto assenti, un test mirato è l'unico modo per diagnosticare con certezza un'infezione.
- Striscio o campione di urina – il test più comune. Un campione viene esaminato al microscopio per rilevare direttamente l'agente patogeno.
- Test rapidi per la tricomoniasi o test PCR – i moderni test di laboratorio sono più accurati degli esami al microscopio e sono in grado di rilevare anche piccole quantità di parassiti.
- Autotest da fare a casa – Disponibili in farmacia, ma un risultato positivo deve sempre essere confermato da un medico.
Chi nota dei sintomi o ha avuto rapporti vaginali non protetti dovrebbe sottoporsi al test: una diagnosi precoce previene le complicazioni e protegge dalla trasmissione dell'infezione.
Come si cura la tricomoniasi?
I trichomonadi possono essere eliminati rapidamente e facilmente con una terapia antibiotica. Un trattamento precoce è particolarmente importante per evitare complicazioni e una nuova infezione da parte del partner.
- Assunzione di antibiotici una tantum (metronidazolo o tinidazolo) – nella maggior parte dei casi è sufficiente una singola dose per eliminare completamente l'infezione.
- Anche il partner deve essere sottoposto a trattamento, anche se non presenta sintomi, altrimenti sussiste il rischio di una nuova infezione (effetto ping-pong).
- Nessun rapporto sessuale durante il trattamento, per non compromettere la guarigione ed evitare una nuova infezione.
Quanto dura la tricomoniasi?
Senza trattamento, la tricomoniasi può persistere per mesi, poiché il parassita si insedia nel tratto urogenitale. Tuttavia, con una singola dose di antibiotici, la tricomoniasi viene solitamente eliminata entro pochi giorni.
Ti protegge dalla tricomoniasi
La tricomoniasi è una malattia sessualmente trasmissibile molto diffusa, ma spesso inosservata, che si trasmette principalmente attraverso i rapporti vaginali. Gli uomini spesso non presentano sintomi, il che rende l'infezione più difficile da individuare.
- Usa il preservativo: è la migliore protezione!
- Fai regolarmente dei test, soprattutto se cambi partner.
- In caso di sintomi, curati immediatamente per evitare la diffusione.
Poiché la tricomoniasi è facilmente curabile, se sospetti di averla non esitare a fare un test: proteggerai te stesso e i tuoi partner!
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